Questo sito usa i cookies tecnici e di profilazione di terze parti per raccogliere dati di navigazione anonimi e solo a scopo statistico. Leggi l'informativa.

Back to Top

Coadiuvante naturale con estratto di mirtillo rosso

E' un integratore naturale proposto come coadiuvante della terapia farmacologica con antibiotici o disinfettanti urinari nelle cistiti ricorrenti.

GisoCist

Gisomyt

Prodotto Naturale per la prevenzione e cura

della Calcolosi


A base di Citrato di Potassio e Magnesio, Phillantus Niruri e Rosa Canina

LANGIRON

Blocca i sintomi per una rapida ripresa


Prodotto a base di Bromelina, Boswelia, Melissa e Malva efficace contro la prostatite


Sapiens

Una Vigorosa e Fertile ripresa della funzione

Integratore alimentare per un adeguato trattamento della disfunzione erettile e infertilità maschile


SomaProst

Integratore alimentare a base di Serenoa Repens

Coadiuvante naturale nel trattamento dell'ipertrofia prostatica begnina e della prostatite

Percorso

 
 
 

Patologie

Ipertrofia Prostatica Benigna

La prostata è una ghiandola riproduttiva maschile a forma di castagna. La funzione principale della prostata è la produzione della componente liquida del seme durante l’eiaculazione. Il liquido prostatico è essenziale per la fertilità maschile. La ghiandola circonda l’uretra in corrispondenza del collo della vescica.


L’ingrossamento della prostata succede a quasi tutti gli uomini che invecchiano. Quando la ghiandola si sviluppa, può premere sull’uretra e causare problemi di minzione ed alla vescica. L'aumento del volume e del peso della prostata è un fenomeno fisiologico ed è dovuto all'aumento del numero di cellule (iperplasia) che compongono il tessuto interno (stromale ed epiteliale) della ghiandola, tutto ciò prende il nome di iperplasia prostatica benigna (BPH) o ipertrofia prostatica benigna (IPB).

Leggi tutto: Ipertrofia Prostatica Benigna

Infertilità

Nel pieno rispetto del suo significato medico, si parla di sterilità in presenza di un’oggettiva incapacità della coppia di ottenere una gravidanza dopo 12 mesi di rapporti sessuali regolari e senza uso di metodi anticoncezionali; taluni autori estendono tale periodo sino a due anni.
Secondo uno studio condotto dal Prof. Neils Erik Skakkebaek del 1994 l’infertilità riconosce per il 30-40% una patologia femminile, per il 20% un problema di entrambi e per il restante 10-20% una causa sconosciuta.
L’infertilità maschile non è considerata una sindrome omogenea e ben definita ed essa può essere determinata da cause: pre-testicolari (mancata o ridotta produzione spermatica da inadeguata secrezione gonadica), testicolari (patologie primitive del testicolo), post-testicolari (da ostacolato trasporto lungo le vie spermatiche, da disturbi dell’eiaculazione, da alterare biofunzionalità nemaspermica).

Leggi tutto: Infertilità

Disfunzione Erettile

La disfunzione erettile, chiamata in passato impotenza, viene definita “l'incapacità del soggetto di sesso maschile a raggiungere e/o mantenere un'erezione sufficiente a condurre un rapporto soddisfacente”.
Perché si possa parlare di impotenza o disfunzione erettile, l’anomalia deve causare notevole disagio o difficoltà interpersonali e non deve essere attribuibile esclusivamente agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (farmaci inclusi) o di problemi medici generali.
Ci sono diversi tipi di disfunzione dell’erezione (impotenza sessuale). Alcuni soggetti manifestano l’incapacità di avere l’erezione fin dall’inizio dell’esperienza sessuale. Altri hanno un’adeguata erezione e poi perdono la tumescenza tentando la penetrazione. Altri ancora hanno un’erezione sufficientemente valida per la penetrazione, ma perdono la tumescenza prima o durante le successive spinte.

Leggi tutto: Disfunzione Erettile

Calcolosi

I calcoli renali interessano circa il 5% della popolazione ogni anno (1.200.000 casi), fenomeno molto comune negli uomini (12%) rispetto alle donne (6%), con probabilità (50%) di recidiva in pochi anni, il rischio è ancora più alto se in passato ci sono stati casi in famiglia.
Sono un aggregato solido di varia forma e struttura che si deposita all'interno del rene o delle vie urinarie. I calcoli renali sono dei depositi di consistenza dura che si formano per precipitazione dei sali minenali contenuti nelle urine (calcio, ossalato, fosfati ed acido urico).
La sua formazione è solitamente dovuta alla rottura di un delicato equilibrio mantenuto dalla funzione renale. I reni infatti per loro funzione devono da un lato risparmiare acqua, dall'altro eliminare sostanze di vario genere scarsamente solubili, in continuo adattamento a situazioni diverse, di idratazione, di dieta, di clima, di terapia farmacologica, di attività fisica.

Leggi tutto: Calcolosi

Prostatite

Con il termine prostatite viene denominato un processo infiammatorio della prostata su base batterica e non, che si manifesta con più alta incidenza nei soggetti giovani, con una sintomatologia disurica e algica.
La comunità scientifica ha identificato quattro tipi di prostatite:

  • Prostatite batterica acuta
  • Prostatite batterica cronica
  • Prostatite abatterica cronica
  • Dolore pelvico cronico infiammatorio
  • Dolore pelvico cronico non infiammatorio


PROSTATITE BATTERICA ACUTA “I”
La prostatite acuta è un irritazione che causa gonfiore della prostata.

Leggi tutto: Prostatite

Infezione delle vie urinarie

INFEZIONI DELLE VIE URINARIE (I.V.U.)

Il termine “infezione delle vie urinarie” indica la presenza di segni e sintomi delle vie urinarie associati a isolamento di microrganismi patogeni nelle

 urine.

Le infezioni acute non complicate delle vie urinarie comprendono le infezioni delle basse vie urinarie (cistiti, uretriti, prostatiti) e delle vie urinarie superiori (pielonefriti, cistopieliti).

La cistite si definisce come infiammazione acuta o cronica della vescica urinaria in genere causata da un’infezione batterica dovuta a Escherichia coli, un batterio Gram- negativo che con maggiore frequenza, si riscontra in tali infezioni: 95,9%.

Leggi tutto: Infezione delle vie urinarie